Sciatica o sindrome del piriforme? Quando il dolore al gluteo è causato dalla sindrome glutea profonda
Introduzione
Il dolore irradiato dal gluteo alla coscia viene spesso etichettato come "sciatalgia", ma non sempre la causa è un'ernia lombare. Esiste una condizione meno conosciuta, che negli ultimi anni sta ricevendo maggiore attenzione dalla letteratura scientifica: la sindrome glutea profonda (Deep Gluteal Syndrome, DGS).
Fino a qualche anno fa si parlava quasi
esclusivamente di sindrome del piriforme, ma oggi il termine più
corretto e ampio è sindrome glutea profonda, che comprende qualsiasi
compressione del nervo sciatico nello spazio compreso tra la grande
incisura ischiatica e l'emergenza dal sottogluteo.
Il piriforme è una delle possibili cause, ma non l'unica.
Cosa comprende la sindrome glutea profonda
Secondo il consensus di Martin et al. (2015) e altri autori, la DGS può essere causata da:
- Ipertrofia, spasmo o anomalie del muscolo piriforme
- Compressione da gemelli superiori/inferiori, muscolo otturatore interno
- Variazioni anatomiche del passaggio del nervo sciatico
- Fibrosi cicatriziale post-traumatica o post-chirurgica
- Lesioni isquiofemorali (tra tuberosità ischiatica e grande trocantere)
🔬 Fonte: Martin HD, Shears SA, Johnson JC, Smathers AM, Palmer IJ. "The deep gluteal syndrome." J Am Acad Orthop Surg. 2015;23(5):232–240.
Sintomi principali
I sintomi della sindrome glutea profonda sono simili a quelli di una sciatalgia, ma con caratteristiche distintive:
- Dolore gluteo profondo, bruciante, spesso difficile da localizzare
- Irradiazione lungo la parte posteriore della coscia, ma raramente sotto il ginocchio
- Dolore da seduti, soprattutto durante la guida
- Assenza di deficit neurologici gravi (forza e riflessi nella norma)
- Dolore evocato da test clinici: FAIR test, test di Pace, test di Freiberg, palpazione profonda
Differenza tra ernia lombare e sindrome glutea profonda

Diagnosi: un puzzle clinico
La diagnosi è clinica, supportata da test
provocativi.
Imaging come RMN o ecografia sono utili solo in casi resistenti per escludere
altre patologie.
La risonanza magnetica può mostrare edema del piriforme, anomalie muscolari o compressione neurale, ma non è sempre conclusiva.
📚 "Deep gluteal syndrome is
predominantly a clinical diagnosis."
(Siddiqi et al., 2014. J Hip Preserv Surg)
Trattamento: attivo, mirato, graduale
La letteratura attuale suggerisce un approccio multimodale, con priorità alla riabilitazione attiva:
1. 🏋️ Rinforzo e controllo neuromuscolare
- Rinforzo di gluteo medio e massimo
- Esercizi per il core e la stabilità pelvica
- Correzione di eventuali compensi lombari o rotazioni pelviche
2. 🤸♀️ Mobilità e stretching selettivo
- Stretching in rotazione interna + adduzione (solo se non irritativo)
- Mobilizzazione dell'anca e colonna lombo-sacrale
3. ✋ Terapia manuale e tecniche neurodinamiche
- Rilascio miofasciale profondo (piriforme, otturatore interno, ischio-crurali)
- Mobilizzazioni del nervo sciatico (neurotensioni dosate)
4. 📚 Educazione del paziente
- Spiegazione del meccanismo del dolore neuropatico non radicolare
- Consigli posturali e strategie per sedersi, dormire, allenarsi
- Riduzione graduale delle attività scatenanti (es. ciclismo, guida prolungata)
Esercizio chiave
Sidelying clamshell con elastico
- Sdraiati sul fianco con ginocchia piegate, elastico sopra le ginocchia
- Apri il ginocchio superiore mantenendo i piedi uniti
- 3 serie da 12-15 ripetizioni
✅ Attiva il gluteo medio senza stress meccanico sul piriforme
Quando intervenire con trattamenti più invasivi
- In casi persistenti >6 mesi e refrattari, si può valutare:
- Infiltrazioni ecoguidate (anestetico + corticosteroide nel piano gluteo profondo)
- Botox nel muscolo piriforme (riduzione della compressione muscolare)
- Chirurgia decompressiva (solo in casi selezionatissimi)
📚 Referenza: Michel et al. (2013), Clinical Orthopaedics and Related Research – risultati favorevoli per infiltrazioni ecoguidate con guida RMN in pazienti con DGS.
Conclusione
Il concetto di "sindrome del piriforme" è oggi considerato limitato rispetto alla sindrome glutea profonda, che include una varietà di cause muscolari e fasciali in grado di irritare il nervo sciatico a livello pelvico.
È fondamentale non trattare solo il sintomo, ma intervenire sul contesto biomeccanico e funzionale per risolvere alla radice il problema.
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