Hai dolore alla spalla? Ecco cosa sapere (e cosa fare)
Il dolore alla spalla è un disturbo molto comune, sia in chi fa sport che in chi lavora al computer tutto il giorno. Spesso arriva senza un motivo chiaro, può peggiorare la notte e rendere difficili anche i gesti più semplici: vestirsi, sollevare una busta della spesa, dormire sul fianco.
In questo articolo ti spiego in modo semplice:
- perché la spalla fa male
- quali sono le cause più comuni
- quando preoccuparsi
- cosa puoi fare per stare meglio
👨⚕️ Una spalla così mobile... è anche fragile
La spalla è una delle articolazioni più mobili del corpo umano. Ti permette di alzare il braccio, ruotarlo, lanciare una palla o portare la mano dietro la schiena. Ma tutta questa libertà ha un prezzo: è anche un'articolazione delicata.
Per funzionare bene, deve esserci equilibrio tra:
- I muscoli (soprattutto quelli della cuffia dei rotatori)
- Le ossa e le articolazioni
- I tendini e i legamenti
- La scapola (che muove insieme al braccio)
Quando qualcosa si altera – per postura, carichi eccessivi, sedentarietà o piccoli traumi – può comparire il dolore.
🎯 Le cause più comuni di dolore alla spalla
🔸 Infiammazione o sovraccarico dei tendini (tendinite o tendinopatia)
Succede spesso in chi solleva pesi, gioca a tennis, fa lavori ripetitivi, o ha posture scorrette. Il tendine non si rompe, ma si "irrita".
📍 Sintomi tipici:
- Dolore davanti o sopra la spalla
- Difficoltà a sollevare il braccio
- Dolore notturno, soprattutto se dormi sul fianco
🔸 Conflitto subacromiale (o "impingement")
Quando alzi il braccio, i tendini della spalla passano sotto un piccolo "tetto" osseo. Se non c'è spazio sufficiente (per infiammazione o disfunzioni muscolari), si crea un "conflitto".
📍 Cosa senti: dolore che aumenta alzando il braccio lateralmente, come per prendere qualcosa in alto.
🔸 Spalla congelata (capsulite adesiva)
È un problema più raro ma molto fastidioso. In alcune persone (spesso donne tra i 40 e i 60 anni), la spalla diventa dolorosa e molto rigida. Non riesci più a sollevare il braccio né a ruotarlo.
📍 Caratteristica: la spalla diventa sempre più rigida col passare delle settimane, anche senza trauma.
🔸 Instabilità o lussazione
In chi ha avuto un trauma o soffre di lassità articolare (giunture molto mobili), la spalla può uscire o muoversi troppo, causando dolore e insicurezza nei movimenti.
📅 Quando preoccuparsi?
🔴 Rivolgiti a un fisioterapista o al medico se:
- Il dolore dura da più di 2 settimane
- Fai fatica a dormire, vestirti o guidare
- Hai avuto una caduta o trauma
- Hai una spalla che si sente "fuori posto"
- Hai perso forza o non riesci a muovere il braccio
✅ Cosa puoi fare subito per stare meglio
🔹 1. Non restare completamente fermo
Il riposo assoluto peggiora spesso la situazione. Cerca di muovere il braccio nei limiti del dolore, senza forzare.
👉 Ad esempio, muovilo in avanti o lateralmente senza peso, oppure appoggia le mani su un tavolo e fai piccoli movimenti del busto.
🔹 2. Evita i movimenti che fanno male
Soprattutto quelli sopra la testa o dietro la schiena. Se qualcosa provoca dolore acuto, sospendilo per qualche giorno. Puoi riprenderlo gradualmente appena il dolore cala.
🔹 3. Fai esercizi semplici e mirati
Un fisioterapista può mostrarti esercizi sicuri e utili anche nelle prime fasi, come:
- Isometrie (premere il braccio contro un muro senza muoverlo)
- Movimenti lenti con elastico leggero
- Esercizi di postura scapolare
🔹 4. Migliora la postura
Chi sta molto al computer o alla scrivania tende ad avere spalle chiuse e scapole bloccate. Questo può influire sulla spalla.
👉 Prova a fare:
- Aperture del torace
- Stretching del petto
- Esercizi di "reset scapolare"
🔹 5. Attenzione al sonno
- Non dormire sul lato dolorante
- Usa un cuscino per sostenere il braccio e tenere la spalla in posizione neutra
- Evita di dormire con il braccio sopra la testa
💡 Serve davvero fare subito una risonanza?
Non sempre. Molte volte una risonanza mostra problemi (come tendini rotti parzialmente) anche in chi non ha dolore. E viceversa, non sempre un dolore forte significa che "qualcosa è rotto".
📌 Un bravo fisioterapista può capire molto già dalla valutazione clinica e impostare un piano personalizzato, evitando esami inutili.
🎯 Conclusione: la spalla si può curare!
La buona notizia è che la grande maggioranza dei dolori alla spalla migliora senza intervento chirurgico, se si interviene nel modo giusto.
Con:
- Una valutazione professionale
- Esercizi specifici
- Correzione dei movimenti quotidiani
- Educazione e pazienza
…puoi tornare a usare la tua spalla in modo libero e senza dolore.
✍️ Se hai dolore alla spalla da qualche tempo…
Prenota una valutazione fisioterapica personalizzata nel mio studio. Insieme possiamo:
- Capire l'origine del tuo dolore
- Impostare un piano di esercizi su misura
- Monitorare i miglioramenti settimana dopo settimana
👉 Ti aiuto a tornare a usare la spalla senza paura e con più consapevolezza.