Hai dolore alla spalla? Ecco cosa sapere (e cosa fare)

18.07.2025

Il dolore alla spalla è un disturbo molto comune, sia in chi fa sport che in chi lavora al computer tutto il giorno. Spesso arriva senza un motivo chiaro, può peggiorare la notte e rendere difficili anche i gesti più semplici: vestirsi, sollevare una busta della spesa, dormire sul fianco.

In questo articolo ti spiego in modo semplice:

  • perché la spalla fa male
  • quali sono le cause più comuni
  • quando preoccuparsi
  • cosa puoi fare per stare meglio

👨‍⚕️ Una spalla così mobile... è anche fragile

La spalla è una delle articolazioni più mobili del corpo umano. Ti permette di alzare il braccio, ruotarlo, lanciare una palla o portare la mano dietro la schiena. Ma tutta questa libertà ha un prezzo: è anche un'articolazione delicata.

Per funzionare bene, deve esserci equilibrio tra:

  • I muscoli (soprattutto quelli della cuffia dei rotatori)
  • Le ossa e le articolazioni
  • I tendini e i legamenti
  • La scapola (che muove insieme al braccio)

Quando qualcosa si altera – per postura, carichi eccessivi, sedentarietà o piccoli traumi – può comparire il dolore.

🎯 Le cause più comuni di dolore alla spalla

🔸 Infiammazione o sovraccarico dei tendini (tendinite o tendinopatia)

Succede spesso in chi solleva pesi, gioca a tennis, fa lavori ripetitivi, o ha posture scorrette. Il tendine non si rompe, ma si "irrita".

📍 Sintomi tipici:

  • Dolore davanti o sopra la spalla
  • Difficoltà a sollevare il braccio
  • Dolore notturno, soprattutto se dormi sul fianco

🔸 Conflitto subacromiale (o "impingement")

Quando alzi il braccio, i tendini della spalla passano sotto un piccolo "tetto" osseo. Se non c'è spazio sufficiente (per infiammazione o disfunzioni muscolari), si crea un "conflitto".

📍 Cosa senti: dolore che aumenta alzando il braccio lateralmente, come per prendere qualcosa in alto.

🔸 Spalla congelata (capsulite adesiva)

È un problema più raro ma molto fastidioso. In alcune persone (spesso donne tra i 40 e i 60 anni), la spalla diventa dolorosa e molto rigida. Non riesci più a sollevare il braccio né a ruotarlo.

📍 Caratteristica: la spalla diventa sempre più rigida col passare delle settimane, anche senza trauma.

🔸 Instabilità o lussazione

In chi ha avuto un trauma o soffre di lassità articolare (giunture molto mobili), la spalla può uscire o muoversi troppo, causando dolore e insicurezza nei movimenti.


📅 Quando preoccuparsi?

🔴 Rivolgiti a un fisioterapista o al medico se:

  • Il dolore dura da più di 2 settimane
  • Fai fatica a dormire, vestirti o guidare
  • Hai avuto una caduta o trauma
  • Hai una spalla che si sente "fuori posto"
  • Hai perso forza o non riesci a muovere il braccio

Cosa puoi fare subito per stare meglio

🔹 1. Non restare completamente fermo

Il riposo assoluto peggiora spesso la situazione. Cerca di muovere il braccio nei limiti del dolore, senza forzare.

👉 Ad esempio, muovilo in avanti o lateralmente senza peso, oppure appoggia le mani su un tavolo e fai piccoli movimenti del busto.

🔹 2. Evita i movimenti che fanno male

Soprattutto quelli sopra la testa o dietro la schiena. Se qualcosa provoca dolore acuto, sospendilo per qualche giorno. Puoi riprenderlo gradualmente appena il dolore cala.

🔹 3. Fai esercizi semplici e mirati

Un fisioterapista può mostrarti esercizi sicuri e utili anche nelle prime fasi, come:

  • Isometrie (premere il braccio contro un muro senza muoverlo)
  • Movimenti lenti con elastico leggero
  • Esercizi di postura scapolare

🔹 4. Migliora la postura

Chi sta molto al computer o alla scrivania tende ad avere spalle chiuse e scapole bloccate. Questo può influire sulla spalla.

👉 Prova a fare:

  • Aperture del torace
  • Stretching del petto
  • Esercizi di "reset scapolare"

🔹 5. Attenzione al sonno

  • Non dormire sul lato dolorante
  • Usa un cuscino per sostenere il braccio e tenere la spalla in posizione neutra
  • Evita di dormire con il braccio sopra la testa

💡 Serve davvero fare subito una risonanza?

Non sempre. Molte volte una risonanza mostra problemi (come tendini rotti parzialmente) anche in chi non ha dolore. E viceversa, non sempre un dolore forte significa che "qualcosa è rotto".

📌 Un bravo fisioterapista può capire molto già dalla valutazione clinica e impostare un piano personalizzato, evitando esami inutili.

🎯 Conclusione: la spalla si può curare!

La buona notizia è che la grande maggioranza dei dolori alla spalla migliora senza intervento chirurgico, se si interviene nel modo giusto.

Con:

  • Una valutazione professionale
  • Esercizi specifici
  • Correzione dei movimenti quotidiani
  • Educazione e pazienza

…puoi tornare a usare la tua spalla in modo libero e senza dolore.

✍️ Se hai dolore alla spalla da qualche tempo…

Prenota una valutazione fisioterapica personalizzata nel mio studio. Insieme possiamo:

  • Capire l'origine del tuo dolore
  • Impostare un piano di esercizi su misura
  • Monitorare i miglioramenti settimana dopo settimana

👉 Ti aiuto a tornare a usare la spalla senza paura e con più consapevolezza.